Futuro Azzurro: Nadia Boukaleb – S1 E2
In “Futuro Azzurro”, la nuova rubrica targata FutsalNow andremo a conoscere meglio alcune giovani e promettenti calcettiste che rappresentano il futuro della Nazionale Italiana.
Nella seconda puntata abbiamo intervistato Nadia Boukaleb, portiere classe 2003 della PSB Irpinia, già protagonista nella passata stagione in Serie A con la Femminile Molfetta.
Cosa ti ha portato a scegliere questo sport?
Ho giocato a calcio da quando ero piccolina con i miei fratelli, poi la mia scuola media ha organizzato dei tornei femminili e da lì mi sono appassionata al futsal. Dopo un po’ la Salinis ha chiamato molte di quelle ragazze per creare un settore giovanile e da lì è partito tutto.
Chi è la giocatrice a cui ti ispiri?
La prima giocatrice a cui mi sono inspirata è stata Lorena Muñoz e ho avuto anche l’opportunità di allenarmi con lei (sempre alla Salinis), però cerco ispirazione da tutti i grandi di questo sport.
Cosa significherebbe per te indossare la maglia della Nazionale?
Per me sarebbe un sogno che si realizza: quando ero bambina avevo due maglie, una blu e una rosa. Quella blu era quella della Nazionale e immaginavo un giorno di poterla vestire per davvero. Ho sempre visto questa cosa molto lontana da me, quasi irraggiungibile e anche adesso se ci penso mi vengono i brividi. Non so se arriverò mai a questo traguardo, io posso solo impegnarmi al massimo in ogni allenamento e continuare a sognare.
Qual è il tuo sogno nel cassetto nel mondo del futsal?
Il mio sogno nel cassetto è, chiaramente, indossare quella maglia Azzurra. E poi vorrei vincere tutto: Mondiale, Scudetto, Coppa Italia. In fondo, sognare è il primo passo per crederci.