Femminile, una finale completamente a volto unico. Finisce 6-0, troppo Veneto per le calabresi
Il Veneto rimane saldo sul trono del calcio a cinque femminile battendo con un netto 6-0 la Calabria nell’ultimo atto del Torneo delle Regioni. Dopo il successo nella scorsa edizione a Verona, la selezione veneta concede il bis al “PalaCalafiore” di Reggio Calabria raggiungendo così l’Abruzzo a quota quattro titoli nel medagliere della competizione. Proprio come un anno fa, ancora protagoniste in campo le varie Franceschini, Chiaradia, Bergozza, Primolan e Basso, autrici di una prestazione pressoché perfetta che non ha lasciato scampo a una Calabria già al traguardo storico per essere arrivata a questo punto del torneo. Per la selezione di mister Zema rimane la soddisfazione di aver tenuto testa alle campionesse per un tempo intero, arrivando in due occasioni vicina al gol con due conclusioni spettacolari dai venti metri di Dragan fermate dalla traversa.
Al fischio finale bella dimostrazione di fair play tra le due selezioni premiate dal Presidente LND Giancarlo Abete insieme ai Presidenti dei CR Calabria e Veneto Saverio Mirarchi e Giuseppe Ruzza oltre al Consigliere federale in quota LND Florio Zanon e il Vice Presidente vicario della Divisione Calcio a 5 Leonardo Todaro. Tra i presenti in tribuna anche il Consigliere federale LND Maria Rita Acciardi, il Segretario Generale LND Massimo Ciaccolini e il Segretario Divisione C5 Fabrizio Di Felice.
L’occasione più ghiotta del primo tempo arriva all’11’ quando Bergozza si libera dell’avversaria e arriva a due metri dalla porta, salva alla disperata il capitano delle calabresi Bianco. Pericolose altre due volte le venete, in entrambe le occasioni con Chiaradia: fondamentale l’intervento in uscita di Dragan alla prima, mentre il secondo tentativo della numero 10 finisce di poco fuori lo specchio. Al 15’ Pandolfo ha tempo e spazio per calciare leggermente defilata, blocca tranquillamente Dragan. Pericolose ancora le venete sugli sviluppi di un calcio di punizione, palla che rimbalza pericolosamente in area ma nessuna riesce a metterci il piede. Per scardinare la difesa ordinata delle calabresi ci prova allora Valente da centrocampo con una sassata che trova attenta Dragan.
Nella ripresa crolla il fortino calabrese sulla pressione sempre più insistente delle venete: il palo di Chiaradia dopo 30’’ è il preludio al destro di Primolan 15’’ più tardi che sblocca la partita. Ci prova anche Valente al 4’ ma Dragan respinge bene. Il muro calabrese regge fino al 5’, poi Chiaradia trova lo spazio per far partire il destro vincente. Al 13’ clamorosa occasione per le calabresi: il portiere Dragan calcia dalla propria area, conclusione potente che sbatte sulla traversa graziando Garcia. Episodio che non cambia inerzia del match, anzi poco dopo il Veneto affonda altre due volte con Basso e poi Valente. Al 16’ Dragan concede il bis con un’altra traversa colpita dai venti metri. Al 18’ Basso taglia il campo con un assist preciso sul secondo palo, interviene Bergozza per il sesto gol veneto. A quindici secondi dal termine c’è gloria anche per Garcia che nega il gol della bandiera a Bianco.
VENETO-CALABRIA 6-0
Veneto: Valente, Pandolfo, Roncato, Basso, Garcia, Bergozza, Chiaradia, Dalla Libera, Pilloni, Primolan, Veliz Cobo, Franceschini. All: Carlos Bruno
Calabria: Bianco, Folino, Alessi, Macri, Martino, Pullano, Talarico, Andreacchio, Dominici, Cambareri, Leone, Dragan. All: Zema
Reti: 1’st Primolan ; 5’st Chiaradia ; 13’st Basso ; 16’st Basso ; 17’st Valente ; 18’st Bergozza
Arbitro 1: Spinelli di Sovertao
Arbitro 2: Alessandrini di Catanzaro
Crono: Martire di Cosenza
Note: Ammoniti: 17′ pt Dominici (C);