Reggio SC, la stagione si chiude con una vittoria sul Team Scaletta
Ultimo match stagionale e sono “sorrisoni” per la Reggio SC. Al cospetto della società amica del Team Scaletta (composta da persone rare in questo sport e con la solita e squisita ospitalità) le ragazze di mister Scopelliti chiudono “col tris” la propria annata sportiva, aggiudicandosi anche nel girone di ritorno il Derby dello Stretto.
A sbloccare la situazione ci ha pensato Bova, il raddoppio è della migliore marcatrice reggina, Stuppino (20 per lei in campionato) e a mettere il sigillo ci ha pensato Pantano. Ma le belle notizie non sono finite qui, visto e considerato il ritorno sul parquet della nostra Diana Putortí, rientrata in campo a distanza di cinque mesi dal tremendo infortunio subìto.
Annata da incorniciare, il riscatto (dopo la scorsa stagione) è servito. Un roster che è divenuto macchina perfetta ed oliata a dovere, e che ha concluso al sesto posto, praticamente dietro tutte le corazzate del girone. Si sarebbe potuto fare di meglio? Forse. Ed il bello è proprio questa consapevolezza, che lascia aperti mille spiragli per l’immediato futuro.
Un roster, dicevamo, che ha accolto quattro pedine chiave come Stuppino, Porpiglia, Florio (encomiabile nonostante un ginocchio capriccioso l’abbia tenuta fuori per troppo tempo) e Primavera, che sono andate ad impreziosire un team che si conosceva già alla perfezione, con le capitane Dascola e Cannizzaro (ripensaci Sabry…), il muro Mendolia, le certezze Ferrato, Carluccio e Pantano, i talenti di Bova, Stilo, Putortì e Noto, sotto la gestione tecnica di mister Peppe Scopelliti, aiutato dal suo vice, Giriolo, e dall’allenatore dei portieri, Malara.
Tutti hanno svolto un ruolo importante, tutti hanno svolto un ruolo fondamentale, e l’aria che si è sempre respirata nello spogliatoio ha sempre ricordato la famiglia, la convivialità e la voglia di dare tutto dal primo all’ultimo secondo.
Grazie allora a queste ragazze, grazie ai nostri tifosi, encomiabili e onnipresenti come sempre.
La società è già al lavoro per quello che sarà il suo terzo campionato di fila nella seconda categoria nazionale e da qui in avanti non si può fermare il processo di crescita già iniziato. Ne vedremo davvero delle belle…