L’Italservice manda in delirio il PalaMegabox: colpo playoff, battuta la capolista Olimpus
Italservice Pesaro, sei immensa. I biancorossi sfoderano una prestazione sontuosa e battono l’Olimpus Roma 5-3 al termine di una partita che è sembrata un vero e proprio antipasto playoff. I capitolini, già certi di chiudere in testa la regular season di Serie A, si devono arrendere al PalaMegabox.
IL MATCH – I ritmi dell’avvio sono impressionanti. Tentativi a raffica ambo le parti, su quelli capitolini si supera Putano, soprattutto per negare la rete a Marcelinho e Fortino. Risponde il Pesaro, Vavà impegna Ducci, sfera sul palo e poi Mohabz con una giocata senza senso, condita da un tunnel, sfiora l’1-0. Epilogo simile per Fortino dall’altro lato. Il parziale si sblocca al 6′ con Vavà che, dopo un pallone rubato, è chirurgico davanti a Ducci. Da qui all’intervallo, Pesaro spaventa la capolista ma contestualmente comincia un vero e proprio Putano-show. L’estremo difensore para praticamente tutto e Juan Fran lo premia siglando il raddoppio al 18′: l’assist è proprio del guardiano biancorosso, con le mani trova Juan Fran che al volo fa impazzire il PalaMegabox. Si va all’intervallo sul 2-0.
Passano 21″ nella ripresa e Isgrò riapre tutto siglando il 2-1, su assist di Fortino. L’Italservice si scuote e Ducci è chiamato agli straordinari su Vavà. E l’Olimpus, passato lo spauracchio, pareggia i conti con Tres allo scoccare del terzo minuto. Putano evita successivamente il sorpasso. L’altalena di emozioni prosegue e sono i biancorossi a mettere, di nuovo, il muso avanti: doppietta di Juan Fran, sugli sviluppi di un piazzato. Il 3-2 dura poco perché Pesaro cala il poker nemmeno un minuto più tardi: Mohabz ruba palla, batte qualsiasi record mondiale di doppi passi e scarica in porta il pallone del 4-2. Tutto ciò con il cronometro fermo a 6′ 40″ della seconda frazione. I capitolini non mollano e Cutrupi accorcia, questa volta Putano non è impeccabile ma è impossibile rimproverargli qualcosa perché è stato fenomenale. Scarpitti e ragazzi continuano a giocarsela a viso aperto e sfiorano l’allungo con Mohabz, Pires e Juan Fran. L’Olimpus opta per il power play e viene prontamente punita da Vavà che sigla la sua doppietta personale e soprattutto il 5-3.
Ed è il colpo del kappao: una meravigliosa Italservice Pesaro si impone sull’Olimpus Roma, si conferma al settimo posto a braccetto con la Sandro Abate e vede i playoff!
ITALSERVICE PESARO-OLIMPUS ROMA 5-3 (2-0 p.t.)
ITALSERVICE PESARO: Putano, Tonidandel, Belloni, Andrè, Caruso, Luberto, Vavà, Pires, Juan Fran, Mohabz, Schiochet, D’Ambrosio. All. Scarpitti
OLIMPUS ROMA: Ducci, Ceccarelli, Isgrò, Marcelinho, Fortino, Rodriguez, Tres, Gabriel, Cutrupi, Borolo, Seferi, Marcelo. All. Reali
RETI: 6’26” p.t. Vavà (I), 18’05” Juan Fran (I), 0’21” s.t. Isgrò (O), 2’59” Tres (O), 5’58” Juan Fran (I), 6’40” Mohabz (I), 7’59” Cutrupi (O), 17’21” Vavà (I)
ARBITRI: Crocifoglio (Napoli), Lunardi (Padova), Mestieri (Finale Emilia) CRONO: Cannizzaro (Ravenna)